Come molti animali anche le barche, solitamente utilizzate nel periodo estivo, entrano in un profondo letargo in inverno. Perchè una qualsiasi imbarcazione è simile ad un’animale vivo, che respira e invecchia anche quando dorme. Facciamo un ripasso delle cose da fare per mantenere la propria imbarcazione in gran forma per le prossima stagione in mare.
Con l’arrivo della stagione invernale la nostra imbarcazione dovrà affrontare un periodo di inattività entrando di fatto in un lungo letargo. Parliamo dell’invernaggio dell’imbarcazione e dell’eventuale rimessaggio a terra. In entrambi i casi dovremo affrontare le diverse problematiche legate all’inutilizzo e del possibile deterioramento delle diverse componenti meccaniche, strutturali e superficiali di qualsiasi tipo di imbarcazione, dal semplice natante come motoscafi e tender, fino ad arrivare ad imbarcazioni più grandi come gli yacht o barche a vela. Dopo mesi di utilizzo in mare la cosa principale da fare è eliminare qualsiasi traccia di salsedine, potenzialmente corrosiva, da tutte le superfici esterne, attraverso prodotti specifici ad alto potere sgrassante e possibilmente ecologici e non aggressivi (qui trovi i nostri prodotti per la pulizia). All’interno dovremo svuotare tutti i serbatoi e lavarli con una soluzione di acqua dolce e aceto. L’unico serbatoio da non svuotare è quello del carburante per evitare che la ruggine intacchi nel periodo di inutilizzo le superfici interne.
L’ideale sarebbe lubrificare bene il motore sostituendovi tutto l’olio con un nuovo olio e accenderlo di tanto in tanto e farlo girare per almeno dieci minuti così che le componenti meccaniche rimangano adeguatamente lubrificate. (qui trovi i nostri olii lubrificanti) , introdurvi anche l’antigelo e sostituisci tutti i filtri. Naturalmente controlla preventivamente le raccomandazioni del costruttore della tua imbarcazione o del motore stesso. Anche la batteria merita una doverosa attenzione al fine di non danneggiarla rimuovendola dalla sua sede per poi ricoverarla in un luogo asciutto. Assicurati però che sia completamente carica ricaricandola almeno 4 o 5 volte nell’arco di un anno. Se non fosse possibile rimuovere la batteria staccare i contatti e lasciarla sotto carica leggera mediante un piccolo pannello solare.
Altrettanto importante e chiudere tutte le bombole del gas e le prese a mare. L’elica dev’essere ispezionata con cura per escludere che ci siano eventuali ammaccature che potrebbero generarne la corrosione. Non sottovalutiamo neppure gli impianti sanitari che devono essere puliti con aceto e disinfettante facendoli girare prima con acqua dolce. Chiudete tutte le tubazioni con retine metalliche per evitare l’ingresso di animali, soprattutto topi.